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News 2 Gennaio 2023

Iniziare con il piede giusto

Partire con il piede sinistro o con il piede destro? Un tuffo nel passato per capire come iniziare al meglio il 2023.

 

“Partire col piede giusto”, “Alzarsi col piede sinistro”… modi di dire che nascondono storie, credenze, amenità. Per capire il motivo per cui questi detti popolari si sono diffusi è necessario tornare indietro nel tempo. È antica, molto antica, infatti, la credenza secondo cui alla parte destra sia associato il divino, mentre alla sinistra il demonio (per molto tempo il mancinismo è stato osteggiato); per questo motivo si stava attenti a non iniziare la giornata toccando terra con il piede sinistro, abitudine ben diffusa anche fra gli antichi Romani. Da lì una declinazione prima nel lessico e poi nei modi di dire: “agire con destrezza”, “presagio sinistro”…

Da tenere presente, in ogni caso, l’importanza del piede, elemento a diretto contatto con le forze “terrene”, la cui nudità è considerata segno di rispetto nei luoghi sacri, e – inoltre – parte del corpo oggetto della simbolica “lavanda” riportata anche nel vangelo di Giovanni, tuttora presente nelle liturgie cristiane.

C’è da dire che secondo qualcuno sarebbe in realtà meglio alzarsi col piede sinistro, per sollecitare la parte considerata più razionale del cervello. Una curiosità riguarda invece i Carabinieri, che tradizionalmente partono a marciare con il piede sinistro: “Il Carabiniere porterà il corpo sulla gamba destra, ed al comando marche porterà vivamente la gamba sinistra innanzi”.

Tornando alle questioni linguistiche, da segnalare espressioni come “prendere piede”, “essere sul piede di guerra”…

Insomma, al di là delle verità soggettive, è importante che a inizio anno ci si chieda come partire con il piede giusto. In CISIA ci siamo riuniti a dicembre, poco prima delle feste, per guardarci negli occhi, fare il punto e immaginare i modi in cui partire con il piede giusto.

La cura - CISIA 2022-2023Abbiamo riflettuto su quanto fatto nel corso dell’anno, valorizzando persone e milestones. Abbiamo poi esplorato i nuovi scenari, con al centro le prove di accesso per il concorso di medicina, odontoiatria e veterinaria. Il tutto nel segno di un tema che rappresenta bene il consorzio: “La cura”, concetto millenario che abbiamo abbracciato sia per l’ovvio legame con i nuovi TOLC, sia perché rappresenta bene il nostro approccio al lavoro. Trasversale al concetto di cura, la rosa di progetti interni che prenderanno avvio proprio in questo 2023 e che pongono l’accento su benessere e inclusione. Abbiamo, infine, regalato parole rare di cui prendersi cura.

Una giornata importante, che rappresenta l’unità di un gruppo che cresce in modo costante cercando armonia, e… la voglia di iniziare il 2023 con il piede giusto.

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