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News 10 Febbraio 2022

Presentato il MOOC di fisica di base

140 partecipanti per la presentazione alla comunità scientifica del MOOC dedicato alla fisica di base prodotto da CISIA.

La fisica è oggi più che mai vitale, questo si può evincere dalla partecipazione alla presentazione del MOOC di fisica che si è tenuta ieri, lunedì 7 febbraio, in un incontro organizzato dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso. Si tratta di partecipanti appartenenti alla comunità scientifica che, praticamente in blocco, hanno seguito l’evento sino alla fine, quando è stato mostrato in anteprima assoluta un frammento della lezione iniziale di un percorso formativo unico nel suo genere. 

La fisica come forma di cultura 

“Non si tratta di divulgazione, questo MOOC non banalizza la fisica. Si tratta di mostrare i fenomeni per ciò che sono. Grazie a questo progetto la fisica torna a essere protagonista non solo come materia tecnica ma anche come forma di cultura in grado di strutturare il pensiero” in queste parole di Marina Carpineti, professoressa all’Università degli Studi di Milano, scienziata-attrice e parte del gruppo scientifico che ha condotto il lavoro, tutta l’essenza del progetto. L’iniziativa rafforza la partnership tra CISIA e Federica Web Learning che ha curato la realizzazione delle lezioni e che le ospiterà a partire dai prossimi giorni sulla propria piattaforma web. 

La struttura del MOOC di fisica 

20 unità formative in 9 lezioni, con la partecipazione di 6 docenti. Poi quiz guidati con feedback in modalità “mentor” (che valorizza l’errore spiegandone il perché), un’interfaccia dal design assolutamente contemporaneo, la presenza di un cicerone d’eccezione come Galileo Galilei (nella versione stilizzata che dà vita al personaggio Leo) e un format-lezione che a partire dalla “sbirciatina” alle domande oggetto dell’approfondimento guida verso il “fissaidee”, l’abstract riassuntivo. Questo ciò che il MOOC per la fisica di base offre a tutti coloro che, sia per motivi legati allo studio universitario, sia per il piacere di imparare, vogliano intraprendere un percorso che è in grado di unire un livello accademico di approfondimento a uno stile espositivo decisamente coinvolgente, che sfrutta anche il teatro per illustrare i concetti. 

L’apprendimento è gioia. Ma anche fatica 

“Pur in un contesto leggero e piacevole, chi seguirà il MOOC sarà portato a non sottovalutare l’importanza della fatica, l’impegno necessario ad acquisire nuove conoscenze” – ha precisato durante il suo intervento Roberto Piazza, docente al Politecnico di Milano e per CISIA coordinatore del progetto – “fra gli altri scopi, la volontà di favorire il salto quantico verso lo studio universitario, proponendo approcci e linguaggi tipici del contesto accademico”.  

Il MOOC di fisica come risposta ideale ai bisogni di sapere 

Per Mauro Calise, direttore di Federica Web Learning “La crescita dei MOOC in tutto il mondo è impressionante e l’ingresso dei grandi atenei americani ha fatto la differenza, mentre la pandemia ha fatto il resto. Oggi l’offerta edu-tech è smisurata ma non è sempre adeguata ai bisogni di sapere, cui bisogna rispondere con la qualità. Il MOOC di fisica è esattamente questo”. 

L’orientamento come fattore strategico 

Andrea Stella, presidente CISIA, ha rimarcato l’importanza dell’orientamento, elemento strategico per far sì che l’abbandono universitario divenga un fattore residuale: “L’Italia è agli ultimi posti in Europa per numero di persone laureate. Al dato numerico si aggiungono le scelte sbagliate, i troppi abbandoni, i tempi eccessivamente lunghi per arrivare a fine percorso. In questo scenario proporre attività serie, valide e strutturate di orientamento significa mettere mano a una situazione che deve essere posta al centro dell’attenzione a livello nazionale. Il progetto Orientazione e la realizzazione del MOOC di fisica vanno proprio in questa direzione”. 

Il dietro le quinte del MOOC di fisica 

Tania Melchionna, direttrice tecnica di Federica Web Learning ha sottolineato l’importanza del formato Action MOOC, con la rappresentazione video della fisica in azione, e ha chiuso l’incontro raccontando un aneddoto: “Durante le riprese i docenti-attori ci hanno chiesto di usare sul set nientepopodimeno che… azoto liquido! Beh, dopo lo smarrimento iniziale con i colleghi dell’Università Federico II siamo riusciti a portarlo in scena per massimizzare l’esperienza di apprendimento per gli studenti”. 

La squadra che ha realizzato il MOOC di fisica 

Sotto il coordinamento di Roberto Piazza hanno lavorato i docenti Laura Perini, Peppino Sapia, Marina Carpineti, Nicola Ludwig e Marco Giliberti. Per Federica Web Learning il gruppo di lavoro è stato coordinato da Ilaria Merciai. 

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