Andrea Stella a Il Sole 24 Ore: “Soddisfazione e responsabilità”

La testata milanese dedica un articolo a CISIA  e raccoglie le dichiarazioni del presidente a seguito del decreto 583 che menziona il consorzio. Ecco cosa scrive:

“Soddisfazione e senso di responsabilità”, con queste parole il presidente del consorzio CISIA accoglie il decreto 583 che definisce le prove di accesso ai corsi di laurea in area medica. “È un riconoscimento importante per il consorzio CISIA, quello che è contenuto nel decreto del 24 giugno: una vera e propria investitura che ci riempie d’orgoglio e ci chiama a una grande responsabilità”, queste le prime parole di Andrea Stella, che presiede il Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso, a seguito della pubblicazione del decreto 583, al cui articolo 13 si legge: “Sarà specificamente disciplinata la revisione del sistema di accesso nel medio periodo (a.a. 2023\2024 e a.a. 2024/2025), mediante l’introduzione di modalità di svolgimento delle prove di ammissione diverse da quelle attualmente adottate e caratterizzate dalla somministrazione di test del tipo ‘TOLC – Test Online CISIA’”.

Già al lavoro

Stella ha poi tenuto a precisare: “Il provvedimento è fresco di pubblicazione ma già in questi giorni ci riuniremo per programmare il lavoro e restituire un progetto che risponda con il massimo dell’affidabilità alla fiducia che il Ministero ha riposto in CISIA”.

Che cosa è il TOLC

Il TOLC è un test – popolarissimo fra la popolazione universitaria – che permette un monitoraggio puntuale delle conoscenze (disciplina per disciplina), e che le università usano soprattutto per attribuire gli obblighi formativi aggiuntivi per quegli studenti e studentesse che dovessero risultare deboli in aree strategiche per il corso di studi scelto. Il TOLC è quindi, prima di tutto, uno strumento di autoconoscenza. In altri casi è adottato come test di ammissione per i corsi a numero programmato.

Perché il TOLC è affidabile

Chi pensa che il TOLC abbia la pretesa di “misurare tutto con le crocette” è decisamente fuori strada, si tratta infatti di un test che è frutto del lavoro di commissioni scientifiche composte da docenti delle singole materie, che viene sottoposto a sperimentazioni accurate e che, soprattutto, è oggetto di un continuo lavoro di analisi statistica, in modo da garantirne equità e affidabilità. “Il TOLC è un test ‘vivo’, che cresce e si perfeziona ogni anno; nasce con l’intento di favorire le carriere universitarie, permettendo a ciascuno di comprendere con esattezza le proprie aree di forza e le aree in cui è necessario fare un lavoro di miglioramento”, dichiara Stella, che aggiunge: “Il nostro è un test complesso, basato su procedure robuste e fondamenta scientifiche solide che prevedono un continuo processo di valutazione e revisione; non è certo frutto dell’improvvisazione”.

Il Consorzio CISIA

Espressione di 57 università statali e delle Conferenze di Ingegneria, Architettura e Scienze, il CISIA è un consorzio in-house che opera per offrire servizi ed è attivo da quasi 20 anni. Con una grande esperienza nella valutazione delle conoscenze, in epoca di pandemia ha prontamente sviluppato una versione del TOLC da effettuarsi presso l’abitazione di studenti e studentesse, garantendo alle università la possibilità di continuare a verificare la preparazione in ingresso. Oltre ai TOLC, CISIA ha sviluppato test specifici per le lauree di ambito ingegneristico-architettonico, scienze politiche e sociali, italiano come seconda lingua.
Con una quarantina di persone in organico “CISIA è una realtà virtuosa, che ha i conti in ordine e che ha saputo programmare con oculatezza il proprio sviluppo”, sottolinea con orgoglio il presidente Stella.

Come sarà il TOLC per l’area medica?

“Facciamo un passo alla volta: al momento è prematuro entrare nel merito di quelli che saranno i quesiti; per costruire un TOLC c’è prima bisogno di sviluppare un buon progetto preliminare, ed è proprio quello che inizieremo a fare nei prossimi giorni”, conclude Stella.

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